IDRO AFM 130
Telaio e cofano completamente in acciaio inox. Pompa professionale a 3 pistoni in ceramica
Informazioni
Accessori standard:
- Tubo blu 10 mt 400 Bar da 5/16 con raccordi 3/8 FF con innesti rapidi a vite;
- Lancia cm. 90;
- Pistola RL30;
- Ugello acqua inox #035/25°;
Dettagli
| MODELLO | PRESSIONE | PORTATA | POMPA | MOTORE | TENSIONE |
|---|---|---|---|---|---|
| IDRO AFM 130.10.2 | 130 BAR | 600 lt/h | W 130 | 2.2 kW | 220 V |
- Telaio in acciaio inox;
- Carenatura in acciaio inox;
- Nr. 4 ruote diametro 200;
- Pompa: Interpump;
- Motore elettrico 4 Poli (1450 RPM) servizio continuo;
- Valvola bypass con micro;
- Manometro D. 50;
- Dispositivo aspirazione detergente in bassa pressione;
- Interruttore;
- Scheda temporizzatrice: Total stop temporizzato senza controllo microperdite
- Dimensioni: 55x48x46
- Peso (con e senza imballo): 60Kg - 55Kg
FAQ
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Perché una idropulitrice ad acqua calda può risultare più adatta per la pulizia professionale?
A parità di pressione e di portata di acqua erogata, una idropulitrice a caldo garantisce un miglior risultato su macchie difficili e incrostate. Permette quindi di raggiungere migliori standard di pulizia, con un uso contenuto di detergenti e risorse naturali, nonché maggiore sostenibilità ambientale ed economica nel medio /lungo termine.
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Quando si può definire una idropulitrice potente?
Una idropulitrice potente è quella che riesce a eliminare lo sporco nel minor tempo possibile e con il minor consumo di energie. La pressione esercitata, nonché i litri d’acqua erogabili all’ora, sono due degli indicatori di più facile lettura, per valutare le prestazioni di una idropulitrice, ma per un uso professionale andrebbero sempre considerati anche altri fattori, tra cui la facilità d’uso e manutenzione e la resistenza nel tempo. Va inoltre considerata la tecnologia costruttiva, poiché ad esempio una idropulitrice ad acqua calda rimuove oli e grassi con maggior facilità, ed il tutto sempre e solo in funzione del contesto d’utilizzo.
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Cosa sono i bar di una idropulitrice?
I bar sono l’unità di misura più utilizzata, nonostante il Sistema internazionale di unità di misura preveda il pascal (Pa), per definire la pressione dell’acqua in uscita da una idropulitrice. Misura il rapporto tra forza e la superficie su cui agisce.
In una idropulitrice per area d’applicazione della forza (=dove la pressione viene misurata) si intende l’ugello della lancia da cui l’acqua esce, che presenta differenze minime in dimensioni, per la maggior parte delle macchine. Ne consegue che la pressione è pressoché espressione diretta della forza con cui una idropulitrice riesce ad agire per rimuovere lo sporco.
Una idropulitrice ad alta pressione sarà quindi più incisiva e veloce nel rimuovere incrostazioni e sporchi difficili. Se utilizzata su superfici delicate rischia tuttavia di rovinarle per l’eccessiva forza erogata.
Per tutte queste ragioni la pressione è uno degli indicatori chiave per individuare le potenzialità di utilizzo di una macchina idropulitrice, ma non è sempre vero che a bar più alti corrisponde una macchina migliore. Dipende sempre da numerosi altri fattori costruttivi, e soprattutto dalla destinazione d’uso.
